Cari lettori,
un breve post per informarvi che nella lingua italiana è entrato un nuovo neologismo: “espluà”.
Procediamo per gradi. Apro il blog dell’Unione Cristiani Cattolici Razionali e trovo un interessante articolo (“Furio Colombo paragona la marcia pro life al terrorismo”) relativamente ad alcune dichiarazioni in merito alla marcia contro l’aborto di qualche giorno fa a Roma.
A metà lettura una frase mi incuriosisce: «Pochi giorni fa scrivevamo scandalizzati che a questa manifestazione non è arrivato nessun insulto, nessuna accusa di terrorismo, fondamentalismo, fanatismo ecc. Nessuno ha minacciato di buttare una bomba come invece è stato fatto per i manifestanti francesi contro il matrimonio omosessuale» (grassetto e link loro, ndr). Resto scandalizzato: com’è possibile che qualcuno abbia addirittura minacciato di buttare una bomba su una manifestazione? Le idee altrui (e le persone che perorano tali idee) devono essere sempre rispettate. Apro il link proposto ma non trovo nessun riferimento (neanche velato) a minacce di bombe: da dove avranno attinto questa notizia i nostri amici uccrociati? Mistero della fede!
Continuo la lettura e mi trovo davanti ad una parola misteriosa, affascinante, quasi onomatopeica (anche se ricorda uno sputo): espluà.
Così scrivono i nostri amici: «Dopo questa gaffe arriva il vero espluà».
Ma cosa significherà “espluà”? Mi vergogno della mia ignoranza ed imbarazzato cerco nel dizionario Treccani ma niente, sempre più imbarazzato ricorro al dizionario Garzanti ma anche lui non mi offre nessuna risposta. Sono nel panico, penso e ripenso ed all’improvviso mi si accende una lampadina: forse i nostri amici uccrociati intendono “exploit”? In effetti la parola exploit si pronuncia “ɛksplwa” ed il significato di “impresa, gesta” ben si addice al contesto dell’articolo dei nostri uccrociati. Mi sa che questa volta la gaffe a cui si riferiscono è tutta la loro nel pensare che la parola exploit si scriva espluà.
Il mio ego per fortuna è salvo ma un nuovo dubbio mi attanaglia. Uccr è l’acronimo di Unione Cristiani Cattolici Razionali: questi cattolici saranno anche “razionali” (anche se qualche dubbio a volte ci viene) ma sono anche un po’ ignoranti (almeno su come si scrive una parola semplicissima come “exploit”).
A fine articolo leggiamo che è firmato dall’intera redazione (ma chi compone questa redazione?). Quindi c’è da pensare che tale errore sia il parto di più teste…..a voi lasciar immaginare quale tipo di teste.
Per chi volesse inviare la propria opinione (e magari chiedere come poter recapitare un dizionario della lingua italiana) può usare l’indirizzo e-mail: [email protected].
Ma non è che questo “espluà” è un tentativo di scimmiottare il “gonfiato” di memoria fascista? 😉
Intendi una “italianizzazione” di parole di origine straniera? Ho avuto anche io questo dubbio ma mi son fermato quando ho visto che il termine pro life era stato scritto correttamente….almeno quello
E dai ragazzi, come siete pinoli! Non state a cercare l’uovo nel pagliaio!
Siamo “pinolissimi”….. LOL
@ holtjar
se deponi l’uovo e me lo consegni fresco fresco, ti do retta e non vado a cercarlo nel
pagliaio.
uhm … forse non hai compreso il mio senso dello humor.
E io che pensavo fosse chiaro! 😀
oppsalá, un espluá!
Espluà… Sembra l’unione di un colpo di tosse ed uno sputacchio… Bah! 😀
forse è da interpretare come un insulto alla lingua francese dopo i recenti sviluppi da quelle parti?
Allora dovranno rinunciare anche a quella inglese visto che presto dovrebbe (il condizionale è per scaramanzia) essere una realtà il matrimonio per le coppie omosessuali anche oltremanica: in questi giorni è stato respinto un emendamento contro il disegno di legge in questione.