Buongiorno mondo. Oggi come potrete immaginare, dati i tempi, non tratterò di miti, castronerie folkloristiche dei Nostri o cosa. O meglio parlerò proprio di questo: perché nel Nostro Sito Cattolico Non Secolarizzato preferito è venuta a mancare, pur con la sua rispettabile età, proprio questo aspetto?
Ora: non intendo fare una filippica immensamente lunga, e il mio amletico dubbio si limiterà a qualche riga massima per ovvie ragioni. Non conviene d’altronde: è sotto gli occhi di tutti d’altronde che i temi prettamente religiosi siano spariti dal palinsesto di Volpe e del fu webmaster Di Pietro, mentre le notizie riguardo le dichiarazioni papali vengono addirittura liquidate come un bollettino, manco il santo padre [minuscole volute] fosse un forieri di notizie di confine o un metereologo!:
Come si può notare, le interviste ai cardinali, l’unica cosa che non dovrebbe avere sapore politico data la natura del blog, sono proprio quelle presentate unicamente per la loro valenza politica!
Pleonastico a questo punto ricordare come proprio il fenomeno di riduzione dello spazio pubblico del sacro sia proprio ciò che in altre parole si chiama secolarizzazione.
E qui arriva il mio dubbio amletico: non è che per caso alla fine i Nostri son ceduti alle mode del mondo?
Alas it’s true, non pubblicano più filippiche contro Medjugorje sic cedentes gloriae mundi !
Manco due giorni e succede il finimondo. Mi sembra di intuire (l’ho notato solo io?) che nella stanza dei bottoni del sitarello non secolarizzato più amato in italia sia successo qualcosa di grave. Il magico trio è venuto meno. Carletto sarebbe stato allontanato per via di alcune sue prese di posizione che non mancheranno a colui che ha tante affinità con BV, noto stalker del murattiano in Bari (sulla mancanza di competenze, meglio capirle tardi che mai le cose). Poi, nello stesso articolo si leggono le seguenti parole:
“Ma ne esistono di peggiori come chi propaganda discutibili libercoli in librerie esoteriche a Roma, rivela il segreto confessionale, fa quasi oroscopi, organizza meeting da quattro soldi sugli angeli e per giunta partecipa a trasmissioni scellerate ed esoteriche.
Che aspetta la Curia salernitana a metterlo alla porta?”
Ora, l’identikit di questo prete si avvicina molto a Don Stanzione, salernitano anch’egli, che scrive libri sugli angeli e che di recente è stato ospite di Voyager, il programma di Giacobbo. Che sia proprio lui? Miii che dubbi atroci, questi so peggio de Beautiful. Manchi due giorni e boh, non se capisce più gnente. Qualche anima pia può farmi il riassunto delle puntate precedenti?? Grazie 🙂
Ah, il link all’articolo in questione è questo: http://www.pontifex.roma.it/il-fatto/13347-il-vescovo-torna-con-la-coda-di-paglia.html
Ora, l’identikit di questo prete si avvicina molto a Don Stanzione
Alle tue indicazioni mi permetto di aggiungere un dettaglio non da poco che vede coinvolta la Contessinah come “testimone” dalla curia di Salerno in un procedimento contro don Strazio. Detto procedimento verte attorno ad una delicata questione: secondo alcune accuse (tutte da provare), don Strazio avrebbe rivelato ad altri informazioni coperte dal segreto confessionale. Guarda caso una delle informazioni spiattellate da Volpastren tra le sue poche velenose righe.
Come sempre Brunello dice e non dice, non si sporca mai le mani con affermazioni chiare. Ma noi ci limitiamo a riportare informazioni ricevute senza prenderle per buone.
Che succede in casa Pontifessa? Non ci sono informazioni precise. L’impressione è che il magico trio sia totalmente dissolto. Aspettiamoci allora una proliferazione di siti che pretendono di essere i meno secolarizzati ed i più seguiti. Chi vincerà? Chi vivà, vedrà. 😉
“Chi vivà, ( la “r”, Admin, per fedeltà al riferimento, non ce l’ho messa ) vedrà.” : Porca pupazza, perdonatemi, ma devo andare un po fuori tema: questa chiosa del tuo apprezzabilissimo post, mi fa pensare a quanto sia ingiusta la natura, che, sul più bello, avendo il povero mortale, acquisita sapienza, esperienza e magari mezzi di sussistenza più che adeguati, zac! E’ condannato a tornare nell’oblio; le religioni, in fondo, sono nate per questo: dare la speranza, anzi, la certezza , al fedele, che il bello comincia “dopo”, consolandolo conseguentemente, intanto che si avvicina il suo momento, della dipartita delle persone care. A volte però l’oblio è un bene: penso al mio caro nonno, comunista ortodosso ed anticlericale viscerale, se fosse ancora vivo, avrebbe dovuto digerire, partendo da un passabile Berlinguer, strada facendo, gli inguardabili inciucisti alla Occhetto e D’Alema, (con Bertinotti, Ferrero e pochi altri coerenti al loro ideale politico, ridimensionati a figuranti rumorosi ed ininfluenti e fatti scendere di corsa dalla gioiosa macchina da guerra). Arrivato fin qui, mio nonno comincerebbe ad avvertire sintomi del suo malessere psicologico con frequenti episodi di nausea e conati di vomito, ma, proseguendo lungo la via della sua trasformazione, la “macchina da guerra”, sempre meno gioiosa, si impantanò a causa della mediocrità del suo equipaggio, permettendo così ad un pagliaccio da crociera, parvenu della politica ed affarista beneficiario di un prodigioso quanto misterioso arricchimento personale di impadronirsi del potere in Italia, mentre, quel che rimaneva della sinistra, (cambiato nome, chissà perché?) imbarcò, tra altre imbarazzanti mezze tacche, gente come Franceschini e la Bindi, per non parlare della Binetti (ora sistematasi con Casini), cioè clericali vetero democristiani riciclatisi in quello che fu il più grande Partito Comunista dell’Occidente. Infine oggi, il nonno, si ritroverebbe a contemplare Bersani, che, ai preti cerca di non pestare troppo i piedi, convinto che, per arrivare a governare serva il loro appoggio, inconsapevole del fatto che tutte le parrocchie d’Italia hanno già cominciato a spingere per la rielezione del figliol prodigo Berlusconi, temendo che “miscredenti” alla Vendola, arrivino nella stanza dei bottoni e ben sapendo che Berlusconi ha sempre favorito gli interessi della chiesa, specialmente quelli sporchi. Il povero nonno, non avendo gli anticorpi necessari, non avrebbe retto alla constatazione che, quello che regge le nostre sorti, è solo un teatrino dei pupi e che, una vera forza progressista, con la missione di difendere i più deboli e discriminati, quella cioè, che avrebbe dovuto diventare il suo adorato Partito Comunista, forse, in Italia, non è mai esistita. Alla fine, forse è un bene che gli sia stato risparmiato tutto questo.