E´stato un periodo intenso e pieno di avvenimenti,
anche tragici, soprattutto per il nostro VolpaSStren: l´oscuramento del blog degli Strumtruppen , a sua detta “presuntamente razzisti” ):D ;
la prematura scomparsa di Don Villa, m, 94 (r.i.p.);
la misteriosa comparsa del misterioso Calvo di via Bono frequentatore di circoli gayisti ..
e le Femen, selvaggiamente picchiate in Francia durante una manifestazione, da cattolici scandalizzati .
Troppo per il nostro pontimostro, che ringhia in un fiammante articolo dal titolo ”
ELOGIO DELL’ORGOGLIO CATTOLICO DEI FRANCESI. IN ITALIA DORMIAMO. FEMEN, I GENITORI “LE HANNO PICCHIATE POCO” ( su cui ha giá scritto il nostro Cagliostro)
incitando alla violenza sulle donne..perché si sa,
“La violenza va condannata e chi le ha picchiate è un manesco e le donne non si toccano nemmeno con un fiore. Ma..”
e poi:
“Infine, a Parigi, come al solito, sono comparse le prezzemoline Femen. Lungi dal voler fare di tutta erba un fascio (non ogni ragazza dell’est è per forza di cose prostituta)ndp. bontá tua VolpaSStren! , queste signorine svestite, vanno in giro a fare mostra di seni e culi (perdonateci) come nulla fosse.
…oppsalá…e te invece chiuso a casetta in quel di Murat, a sognare tutto quel ben di Dio da correggere fraternamente, vero??):D
Giá, per forza che poi il nostro buon VolpaSStren manodura, sbrocca per colori, rivolgendosi addiritura agli Italiani (dal balcone?) ..):D
“Italiani, svegliatevi, basta con la tolleranza: siamo stanchi delle bravate dei circoli gay e dei loro insulti (compresi quelli del calvo di via Bono).”
Che dite, quanti “Italiani” avranno aderito all´appello pontifeSSo??? ehm, giá! ):D
Del resto il nostro bel tomo, amante della famiglia che non ha( lo ricordiamo, separato e senza figli, coscritto dello stalker BV di Murat, ….suo vicino di casa forse ), ritiene che il matrimonio omossessuale non sia un diritto, ma:
” immondizia sociale (perché tale è), è una porcheria, uccide la famiglia, penalizza la procreazione, offende gli anziani e scandalizza psicologicamente i bambini. ...”
Uno che si scusa per aver usato le parole “seni” e “culi”, forse forse qualche problemino ce l´ha..magari anche solo di “cacca e pupú”!
Evidentemente la violenza dei genitori sui bambini ha spesso effetti devastanti…
o qualcuno dei nostri lettori si augura un figlio tipo VolpaSStren?
Io no.
Pao ):D
PS: si ringraziano Cagliostro, Alexei, Thepurplebat, Fra Waka-Waka, B per la consulenza dialettale ..
fonte della sbroccata: pontifex,roma.it ..ovvio!
Le donne non si picchiano ma queste donne (che non stanno a casa sottomesse a pregare) se le meritano le botte (come le 101 donne che quest’anno sono state uccise dal marito o dal fidanzato certo non andavano toccate manco con un fiore ma se han rotto il fidanzamento o contrariato il marito almeno almeno una corda stretta al collo, una pugnalata o una pallottola la meritavano)…. La versione 2.0 del solito “lo stupro è da condannare ma queste donne che escono anziché stare presso il focolare a pregare è chiaro che le violentano”… Mamma mia… Immagino che le donne (anche cattoliche, perché la violenza domestica non conosce distinzioni religiose) che vengono massacrate di botte da mariti, fidanzati ed ex potran trarre conforto dall’articolo del nostro amico…
Faunita: hai ragione, ma la cosa grave di questo articolo volpaSStriano é che va oltre il velato consenso della violenza sulle donne (e non che non sia grave abbastanza!!). In questo suo “capolavoro” VolpaSStren calpesta la dignitá delle donne, degli omosessuali che lottano per il sacrosanto diritto di unirsi in matrimonio e suggerisce un´educazione ” a suon di ceffoni” sui bambini.
I bei risultati sono ben visibili sui pontimostri stessi: disadattati in cerca di gloria, complessati, frustrati, fobici, infelici e meschini…
Grazie alle mie potenti ramificazioni (no, non pensate che io abbia le corna, mi riferisco ai contatti sparsi per la nazione), posso proporvi qualche variante delle parole della mamma, 81 f.
Partiamo con il foggiano!
ne pjccht poc (de taccart). vatt truv na faticha.. pizz d merd
Continuiamo con il salentino.
picca (mazzate) ne hai bbute.. troate na fatia, stu scanzafatia cà nu ssi autru
C’è poi il lucchese.
ni son toccate poghe! Che vada a lavorà, l’infingardo
E concludiamo con il milanese.
n’a ciapat trop poc! Che ‘l vaga a laurà, pirla!
o grande PPP (pipistrello-purpureo-poliglotta)
mi permetto umilmente di complementare la tua opera con il
napoletano: “se n’ha pigliat’ poc’ chillu chiachiell! Ma jess’ cercann’ ‘na fatica seria chillu sfasolat! E’ ‘na funa fraceta!!”
il calabrese:
“ti ‘ndi desiru puru pocu….va trovati ‘nu travaju
vagabundu”
in punkeseberlinese:
“Wohl noch nicht jenug uffn´ Kopp jekriegt, wa?Jeh doch arbeiten, du Penner, hei!”
):D
😉
in romagnolo:
It n’a dè pochi da zni. Trovta una dona e va a lavurè pataca!
in bergamasco:
ma và a laà la cua ai asen!
In palermitano, o almeno spero: vattinn’ a travagghiare, va’ ! Lagnusu di ‘sta minchia !
Credo tu abbia trascurato la prima parte del messaggio… 😉
Mi correggo ed edito subito: curnutu, picca lignate ti pigliasti, ma vattinni a travagghiare va’ ! Lagnusu di ‘sta minchia !
oh oh admin, mi sa che abbiamo scatenato un uragano!!! ):D
Ahahahahah 😉
Alessandra:mi viene un po´il rimorso ad augurargli di trovarsi una donna… ):/
una lettrice di Tempi o di UCCR …..
Alessandra: non sia mai! Nemmeno alla mia peggior nemica auguro di far coppia con un pontimostro!
):D
In romano (-esco?), almeno spero:
“Te incarcagnireno troppo poco, ma trovate da lavorà. cojoncello!”