Occorre ammettere che oggi Pontifex ci degna di due miglioramenti enormi. Non tanto nei contenuti – lo shock per la sentenza della Cassazione sulle unioni gay è ancora forte per i pontifeSSi – o nella cura della grafica – Cameron appare come Cameon – ma ci sono dei significativi passi in avanti che fanno sperare che forse c’è speranza veramente per tutti.
Il primo è la presenza, in una fantomatica edizione straordinaria di Pontifex.Roma, nientepopodimenoché una fonte da cui traggono spunto per i loro strali. Addirittura in formato audio. Per mesi ci siamo sorbiti dozzine e dozzine di interviste o presunte tali diverse delle quali smentite o contestate. Mai la pubblicazione di un audio o video che sia una. Fino ad affermare la prima regola pontifeSSa: l’intervista non smentita è vera. Ed il primo corollario pontifeSSo: se l’intervista è smentita è colpa della potente lobby omosessualista. Un plauso di incoraggiamento ai dirimpettai pontifeSSi con l’invito ad applicare tale forma anche alle fantasmagoriche interviste del nostro giornalista pubblicista non secolarizzato con pluriennale esperienza preferito. Ripeto: è garanzia anche per Volpastren che così potrà anche evitare di esporre il fianco a tale pseudolobby così potente. Ammesso che esista.
Il secondo punto è il parziale disconoscimento della seconda regola pontifeSSa: la violenza è da condannare ma la donna violentata ed il gay pestato hanno provocato. Ebbene l’articolo non sembra quasi nello stile di Volpastren, il quale sembra veramente e finalmente convertito a più miti consigli. Cito testualmente
Non è pensabile che basta il passaggio di una bella figlia sulla via per scatenare istinti da bestie.
Appunto, non è pensabile.
O peggio, che la bella figlia dica no a profferte amorose. Questo diniego non giustifica mai atti di violenza. Chi lo fa, conosca con decisione i rigori della legge,senza se e senza ma.
La donna ha diritto pieno al rispetto, come e a maggior ragione i bambini. Dunque, cari magistrati, quando vi imbattete in malfattori che mettono le mani su bambini (malfattori civili o religiosi) siate severi, come siate severi nel punire la violenza sulle donne. Ma prima della punizione, occorre un salutare processo di educazione sociale e di sana prevenzione.
Rispetto per la donna. Il diniego non è una giustificazione per la violenza su di essa. Uno spiraglio di dubbio mi viene sulla prevenzione intesa da Volpastren.
La seconda regola pontifeSSa è abrogata esplicitamente in parte, ed in parte implicitamente in quanto non Volpastren non fa alcun riferimento ai vestiti provocanti, nè all’obbedienza della donna. Nè fa riferimento ai gay. Ma tant’è: prendiamoci quello che di buono emerge.
Di seguito la testimonianza visiva di questo storico articolo.
Sarà stato che Volpastren è rimasto veramente colpito dalla mia solidarietà nel caso le minacce a lui dirette si fossero rivelate veritiere? O alla conversione dei PontifeSSi? Sarà che domani Volpastren per non dare soddisfazione smentirà tutto? Staremo a vedere. Nel frattempo plaudiamo gaudiosi a questo seppur parziale miglioramento.
Caro Volpastren, se adesso vuoi migliorare ulteriormente il tuo blog e la tua credibilità hai da compiere almeno (ALMENO) cinque ulteriori step.
- Pubblica almeno l’audio delle tue interviste. Un bel registratorino digitale, il vivavoce al telefono se sono per telefono, oppure una bella telecamera (alcune di buona qualità non costano nemmeno tanto) se registri personalmente l’intervista e passa a paura.
- Pubblica la foto della lettera minatoria che ti è giunta in modo che quest’ultima sia leggibile.
- Inserisci tutte le denunce che hai minacciato e compiuto e di cui non hai dato conto (la stragrande maggioranza è rimasta indimostrata) con tanto di resoconto sintetico dello stato di avanzamento del processo.
- Dicci se sei tu lo stalker di Murat.
- Dicci come mai da mesi non ti occupi più di Cetto e della biologa ventiseienne. Ha a che fare con la questione di cui al punto 4?
Dopo che avrai soddisfatto questi cinque punti avrai fatto notevoli passi in avanti e magari vedremo altri step di miglioramento.
Sandro, tu sei troppo buono… L’articolo contro la violenza su minori e donne è solo una scusa per parlare ancora (nuovamente, dopo alcuni giorni di pace) del mitico WOT! 😀
Hai ragione, sono troppo buono. 😀
Questo è un sito di satira?
La satira è uno degli strumenti.
No , è un sito di e-commerce : vendiamo articoli di cancelleria e piccolo ufficio , ricambi per biciclette e pesce surgelato.
Beh in effetti stiamo costruendo la sezione di e-commerce… Magliette, cappellini, perizomi marchiati Pontilex. Per l’uomo (e la donna) che non deve chiedere. Mai! 😉
E credo che la tua risposta a koen02 possa diventare una delle frasi da imprimere sulle magliette 🙂
In realtà s’è confuso: il commento era destinato ad uno degli editoriali di Volpastren
🙂
cosa non farebbero per rientrare nelle grazie del WOT
Dovrebbero semplicemente chiudere. Semplice.