Nelle messe di domenica scorsa secondo il Novus Ordo, gira la parabola dei vignaioli assassini che minaccia di accompagnarci ancora per mesi, proprio come la prolusione di Bagnasco.
Ne parliamo con il nostro Gianluigi, etnologo, enologo e psicologo di fama internazionale.
Dottore, perché proprio i vignaioli?
Beh! La qualità del vino è molto peggiorata, a causa dei metodi modernisti di vinificazione e dell’anticristiana abitudine di impiegare lavoratori stranieri e abbronzati nella raccolta e nella pigiatura. Non prevalebunt, certo la guerra è antistorica, ma bisogna tornare alla difesa della cristianità da queste orde sporche e maleodoranti. Se le tengano. E se il vescovo le vuole che se le tenga a casa sua. Detto in spirito di correzione fraterna e con garbo. È ora di tornare alla tradizione della pigiatura via piede. Bianco e cristiano, che dava tanta allegria e serenità al contadino e lo aiutava a tenere controllo il suo naturale istinto assassino. E poi vuole mettere? Abbiamo la possibilità di prendercela con gli ebrei ogni giorno. Perché parlare d’altro?
Ma in virtú della colpa collettiva, tutti i vignaioli sono deicidi….
Certo! Non sono stato mica io a mettere a morte il padrone delle vigne. Lui era venuto solo a prendere il frutto delle sue proprietà e lo hanno ucciso. Bisogna capire che i vignaioli uccidono perché hanno un indole malvagia e sanguinaria, una personalità che, geneticamente, si trasmette di padre in figlio. Il buon Signore ha provato in tutti i modi a farli ragionare. Li ha maledetti, costretti a piantare vigne tutto il giorno, sterminati con una bella doccia con il diluvio, pietrificati perché si sono girati a guardare mentre lui aveva detto di non farlo, tentati e costretti a uccidere i primogeniti, gli ha dato un bell’esilio in Egitto dove hanno imparato a scrivere il demotassirobabilonese, gli ha tolto la terra, distrutto il tempio, costretti alla diaspora, resi stranieri e odiati da tutti, fino alle recenti vicende. E loro niente, cocciuti come muli continuano a non credere in lui. Eppure è stato gentile e generoso con loro e li ha fatti “popolo eletto”. Loro non l’hanno riconosciuto e hanno perso l’elezione. E ce la siamo presa noi, a condizioni contrattuali leggermente migliorate. Capisce perché hanno lo spirito dell’assassino?
Che cosa propone?
Contrariamente ai miei colleghi io non credo che dal vignaiolismo si possa guarire. È un vizio, certo, ma ha delle sue radici genetiche che non si possono dimenticare. Bisogna che portino la croce e si santifichino, accettando la persecuzione. Certo, l’esilio è antistorico e se non fossero così cocciuti potremmo semplicemente bacchettarli ogni tanto. Basterebbe che camminassero a occhi bassi, chiedendo scusa per la loro colpa collettiva, magari con un bel cartello che recita HO UCCISO DIO! SCUSATE TANTO portato sulle loro palandrane, che stessero fra di loro a parlare con la loro lingua incomprensibile e a fare i loro riti con il sangue dei bambini cristiani e tutti saremo in pace. Tanto andranno all’inferno, non hanno capito che è quella la loro terra promessa. Ahahahah! Il buon signore sa essere anche un gran burlone!
In alternativa potremmo bruciargli le vigne, cosi nessuno potrà andare a chiedere il suo mercede e la smetteranno di fratturarci i maroni con i vignaioli.
Pigrizia e presunzione dei vignaioli, due peccati capitali che gridano vendetta al cospetto di Dio…che cosa fare?
Non comprare vino da loro, a costo di restare sobri e non riuscire più a dirigere blog non secolarizzati. Non capisco perché non si convertano ancora. Dopo tutte quelle prove non si sono ancora convinti che il buon Signore li ama e che ha già mandato il messia. Loro stanno ancora seduti nel patio a prendere sole, aspettare il messia e ad attendere qualcuno da ammazzare. Sono così pigri che, nonostante le centinaia di sedicenti messia che sono apparsi sulla terra ne hanno ucciso solo uno e, per presunzione, solo quello ebreo.
In questi giorni anche il concetto di ingratitudine affiora nelle vigne, nonostante avessimo restituito Amanda…
Sono d’accordo. Sappiamo tutti che uol strit è il tempio della cospirazione giudaicomassonica e, nonostante le vigne di copertura in California il loro unico scopo è dominare il mondo attraverso la creazione della democrazia, dei diritti per le donne, della libertà sessuale e della sostituzione del vino con la cocacola. Sempre meglio della birra “lutero”, che bruci all’inferno pace all’anima sua! I giudei massoni di uol strit prima avevano promesso di chiudere un occhio sul nostro debito pubblico e sulla capacità di tenuta del nostro governo, a patto che noi chiudessimo un occhio sul fatto che in galera c’è un signore colorato che è complice in omicidio ma non si sa di chi! Amanda, d’altronde un nome che ricorda un frutto tipicamente semita, Knox, come il forziere d’oro dei giudei americani è, probabilmente, la jezabel della bibbia, capace di sedurre sessantamila uomini e loro la rivolevano per sedurre un sacco di gente in patria. Poi, ottenuto quello che volevano e in conformità alla loro natura truffaldina, ci hanno abbassato il rating. Ridateci Amanda.
):D
Gianluigi/Pao
ahahahahahahahahahah
la vignetta è bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ma é stato difficile trovare un vignaiolo pentito! Ridevano tutti….):D