Degli amuleti e degli UFO, perché all’idiozia non c’è mai fine

Una giovane moglie si ammalò ed era in punto di morte. “Ti amo tanto” disse al marito “che non voglio lasciarti. Non tradirmi con nessun’altra donna. Se lo farai, tornerò sotto forma di di fantasma e ti darò fastidi a non finire” Ben presto la moglie morì. Il marito, per i primi mesi, rispettò il suo ultimo desiderio, ma poi incontrò un’altra donna e se ne innamorò. Così i due si fidanzarono. Subito dopo il fidanzamento, tutte le notti all’uomo appariva il fantasma che gli rimproverava di non mantenere la sua promessa. E il fantasma era intelligente. E il fantasma era intelligente. Gli diceva per filo e per segno tutto ciò che era successo tra lui e la sua nuova fidanzata. […] Qualcuno gli consigliò di sottoporre il suo problema a un maestro Zen che viveva nel villaggio. E infine, disperato, il pover’uomo andò a chiedergli aiuto. “La tua prima moglie è un fantasma e sa tutto quello che fai” Spiegò il maestro. “Qualunque cosa tu faccia o dica […] il fantasma lo sa. Dev’essere un fantasma molto sagace. Francamente, dovresti ammirare un fantasma del genere. La prossima volta che ti appare, vieni a patti con lei. Dille che è così abile che non puoi nasconderle niente, e che se risponderà a una domanda tu le prometterai di rompere il fidanzamento e di restare vedovo” “Qual’è la domanda che devo farle?” […] “Prendi una gran manciata di semi di soia e domandale quanti semi hai in mano. Se non è in grado di dirlo, saprai che è solo una immaginazione della tua mente e non tornerà più”. La notte dopo, quando gli apparve il fantasma, l’uomo si mise ad adularla e le disse che lei sapeva tutto. “Infatti”, rispose il fantasma “e so che oggi sei andato a trovare quel maestro di Zen”. “E visto che sei così brava” ribatté l’uomo “dimmi quanti semi ho in questa mano!”. Non ci fu più nessun fantasma che rispondesse a quella domanda.

101 Storie Zen, 65: l’assoggettamento del fantasma. Adelphi, pg. 76-7

Tranquillità, freddezza e umiltà sono il trucco che permette di analizzare casi come quelli degli UFO e simili. Tranquillità perché nella fretta le idee preconcette e le interferenze logiche sono le prime a spuntare con la rabbia rispetto a chi ti propina queste storie come assolutamente vere storie del genere. Freddezza perché le bufale son sempre nate con questo senso di nonchalance, o anche paradossalmente con l’esatto contrario: cioè una sorta di paranoia auto-indotta. Umiltà perché in genere rispetto alle affermazioni assolutamente vere rispondere che non si potrebbe avere assolutamente ragione è un metodo chiaro per dimostrare quale siano i principi logico-scientifici per indagare l’indagabile e abbandonare il precedente metodo e ri-scandagliare le precedenti conclusioni, che in genere (come nel caso degli UFO) si rivelano per buona parte sicuramente false.

Questo è esattamente ciò che i PontifeSSi NON hanno fatto, propinando due articoli risolvibili con risposte più semplici e probabili cui ovviamente non hanno tenuto conto.

E allora analizziamo il primo:

Altro(?) argomento molto dibattuto ed attulmente oggetto di numerose dispute dottrinali è il “maleficio” e tutto quanto gravita intorno a questa perversa, demoniaca e ahimè reale pratica. Ne ho parlato molte volte sul sito ed anche nel mio libro “il Burattinaio” ma, come si conviene, ritengo opportuno di tanto in tanto aggiungere nuove considerazioni e pubblicare appunti o catechesi che reperisco su web accreditati (da chi? Dalla Comunità Scientifica? Dall’Ordine degli Psicologhi? O magari dall’Aperture Science?) o su testi cattolici regolarmente in commercio. In merito al maleficio, pricipalmente, riporto di seguito parte delle considerazioni fatte a tal proposito dal Mons. Bolobanic nel suo testo “Come riconoscere le trappole del Demonio“. È il modo di fare più comune, derivante dalla volontà di nuocere alla persona attraverso il mezzo offerto al Diavolo perché vi imprima la sua forza malefica. Si usa materiale vario. Che Satana spesso imiti Dio si evidenzia nell’analogia dei sacramenti che hanno una materia sensibile (battesimo – acqua… ). Così viene usato il materiale della fattura con l’obbiettivo di nuocere.

Già da qui si capiscono molte cose: non si da infatti granché valore al discernimento proprio, ma bensì all’autorità del proprio libro (auto-conferita per altro) e all’autorità di altri libri “Non importa se tutti dicano palesemente fregnacce, basta che siano “altri” e “molti” e che soprattutto che li possa definire “accreditati”” che poi l’eziologia presa pro bono già della prime righe sia tutto meno che scientifica, va canonicamente in secondo piano.

Un modo consiste nel far bere o mangiare alla vittima cibo o bevande in cui è stato mescolato il maleficio.

Gli ingredienti che si usano possono essere: ossa di morti, sangue mestruale, polveri varie, spesso nere (bruciate), parti di animali (in particolare il cuore), erbe particolari […].

Il fatto che tutto ciò riporti a canoni di pensiero medievale di tipo popolare (= spessissimo di tutto meno che scientifico) basate su credenze prive di fondamento come ad esempio che  il cuore contenga l’essenza, cioè l’anima, il θυμός, dell’animale o che le ossa di morti usate spesso come medicinale dalle erborare, poi per l’ignoranza popolare scambiate per streghe e maghe, non viene nemmeno qui considerato. Ma continuiamo un po’ quest’analisi di… qualunque cosa sia.

L’efficacia non dipende tanto dal materiale che viene usato quanto dalla volontà e dall’odio della persona che desidera fare del male all’altra mediante l’intervento diabolico. Esistono formule magiche segrete che recitano gli stregoni durante la preparazione dei disgustosi intrugli.

Anche qui c’è il concetto apotropaico, e anche qui devo dirlo: tutto meno che scientifico e logico, secondo cui bastano delle parole e determinati riti per determinare (meglio sarebbe dire: assecondare) il corso degli eventi. Non mi pare granché cattolico in tutta franchezza.

La persona colpita manifesta vari disturbi. Soffre di un caratteristico mal di stomaco, guarisce solo dopo essersi liberata con molto vomito in cui si eliminano cose stranissime […].

Che le cose stranissime possano semplicemente essere ciò che è stato ingerito e lievemente disciolto nei liquidi gastrici (scusate l’immagine) non viene preso in considerazione. E queste strane dimenticanze qui ce ne sono parecchie eh…

Un altro modo si basa nel maleficiare oggetti appartenenti alla persona che si desidera danneggiare, ad esempio fotografie, indumenti […] .

Inoltre si possono maleficiare figure che le rappresentino: bambole, animali, persino persone vive dello stesso sesso ed età. (classico esempio di magia per similitudini descritta da Frazer)

Il rituale consiste nel colpire il mezzo con gli stessi mali che si vogliono causare alla persona stabilita. (appunto: forse i Nostri non lo sanno ma chiamasi voodoo. E non risulta abbia alcun fondamento)

Ad esempio, durante un rito satanico ad una bambola vengono infissi gli spilli intorno alla testa (ecco appunto…). La persona alla quale si pensa comincia ad avvertire fortissimi mal di testa (comincia certo. Qualche dato no? Che so: esperimenti in merito…). Altrimenti si configgono aghi, chiodi, coltelli, nelle parti del corpo della bambola rappresentante la persona che si vuole colpire. La povera vittima sente veramente (ricordatevi: veramente) i dolori in quei punti. La liberazione avviene quando si estraggono gli oggetti dalla bambola e termina il rito satanico.

Come altro commentare?

Esistono i malefici fatti in forma di legamento, spesso usati per nuocere al bambino nel grembo della madre.

Si lega il materiale di trasferimento(?) con cose come capelli e nastri colorati attorno le parti che vogliamo colpire. Lo scopo finale è di provocare le deformazioni di quelle parti e di impedire lo sviluppo normale. Frequentemente l’effetto può essere indirizzato nel senso dello sviluppo mentale del bambino, che potrebbe causare più tardi problemi nello studio, nel lavoro o nel comportamento normale.

Che sia il comportamento normale solo loro lo sanno. Anche se ho una mezza idea…

Ma a un certo punto ho notato un rimedio che non si discosta nel modo più assoluto dall’eziologia del male. In breve, si dice di usare una specie di contro-voodoo usando delle immagini come avessero chissà quali poteri, al luogo di, che so, rimuovere il problema alla fonte.

Se si asperge con l’acqua benedetta o si inserisce un’immagine benedetta della Madonna o un Crocifisso, appaiono all’improvviso le cose più strane.

Come per esempio che questo articolo PontifeSSo acquisti magicamente un senso? Che intendono? CHE DIAMINE INTENDONO per le cose più strane? Un esempio? Nulla, zero?…

Seguono i soliti voli pindarici tentando di dare la spiegazioni alle separazioni frequenti/post o pre-matrimonio in salsa mefistofelica, al che il contro-maleficio ritorna di nuovo alla ribalta:

Cosa dobbiamo fare con gli oggetti magici trovati o ricevuti?

È necessario aspergerli con l’acqua benedetta e bruciarli fuori casa, all’aperto. Le ceneri, gli oggetti di ferro ed altri non combustibili, dopo essere passati in mezzo al fuoco, vanno buttati ove scorre l’acqua (ruscello, fiume, mare) o nel cassonetto per i rifiuti che si bruciano. Non bisogna farlo nel gabinetto della propria abitazione poiché potrebbe intasare le tubature causando l’allagamento della casa. Durante la bruciatura degli oggetti stregati è importante pregare ininterrottamente richiamando la protezione del santissimo Sangue di Cristo e, in fine, lavarsi le mani con l’acqua benedetta.

E non dimenticate il sacrificio del capro. Non quello di Azazel: l’altro. 

Vorrei menzionare il fatto che in tutti i posti si possono trovare “persone molto pie”, uomini e donne, che “regolarmente vediamo nelle chiese” e che in buona fede ritengono di eliminare i malefici, fatture e malocchio. Sono quegli individui che di solito, oltre la medaglietta ed il crocifisso danno ai colpiti qualche oggetto come “cornetti rossi”, “denti del lupo” o qualche altro involto, consigliando loro di portarlo con sé come protezione. Sono cose che non hanno la negatività ricevuta nei riti magici che solitamente fanno i maghi, ma sono ugualmente collegati con Satana per via della superstizione. Anche questi oggetti bisogna bruciarli, ricorrendo invece ad un sacerdote.

“Già: ma ricordate: quelle immaginette sacre che tenete in casa invece sono del tutto prive da qualsiasi effetto maligno. Cosa? La medaglietta che ho citato spesso contiene un’immagine sacra?” 

E’ di molto aiuto, per coloro che sono stati colpiti da fatture o malefici l’uso – con fede! dell’acqua, del sale e dell’olio esorcizzati. L’acqua benedetta può essere bevuta, versata nei cibi o usata per preparare il caffè, il the o altre bevande. Il sale esorcizzato si mette di solito nei cibi. L’olio esorcizzato (che deve essere olio di oliva e non di semi) ugualmente si mette nei cibi. Va usato per condire non per friggere gli alimenti (Si sa: le patatine son peccaminose) Se una persona, dopo aver preso l’acqua, il sale o l’olio esorcizzato comincia a vomitare o va più spesso a bagno, vuol dire che le hanno fatto mangiare o bere qualcosa che conteneva una fattura.

Che l’acqua e l’olio siano diuretici o che, magari, per preparare questi soli ingredienti al cibo si sia trascurato tutto il resto non dice niente? O che magari uno abbia già di per sé problemi intestinali non significa nemmeno questo niente? E non parliamo poi di possibili intossicazioni…

Il cibo o la bevanda con la fattura, presente nello stomaco, reagisce a contatto con l’acqua santa o con l’olio ed il sale esorcizzati e, a mano a mano, viene espulso in pochi giorni. L’acqua santa e l’olio esorcizzato hanno dimostrato una grandissima efficacia (sempre se usati con fede e con la preghiera!) quando si passano a forma di croce sulle parti del corpo colpite da mali malèfici, come nel mal di testa, di occhi, etc. 

E il fatto che il mal di testa sia dovuto al rigonfiamento delle vene temporali, che i liquidi freddi o tiepidi in genere diminuiscono alleviando il dolore non dice nulla? Idem per gli occhi, anche se starei attenti con l’olio: non m pare granché igenico usarlo così a freddo su una parte così delicata.

Di grande utilità si è dimostrato il portare (con fede e con la preghiera!) un po’ di sale esorcizzato in tasca, nelle nostre cose personali, nei cuscini e materassi, nelle automobili.

Che tale pratica portafortuna sia deducibile dal valore del sale nell’antichità al punto che spargerlo significava a latere sprecare ricchezze non viene qui considerato vedo. Ma ormai queste considerazioni si sprecano quindi… fate voi.

Il sale benedetto e l’olio esorcizzato hanno anche una grande potenza nella difesa di case o luoghi disturbati da rumori o presenze malèfiche. In tal caso, basta mettere un po’ di sale esorcizzato nei 4 angoli delle stanze recitando il Padre Nostro per eliminare rumori e presenze malèfiche.

Anche qui: come nel caso del Buddha che raccoglieva dai Deva dei quattro angoli le ciotole o del Lammasu e dello Shedu incaricati a benedire il nome della città o del sovrano ai quattro venti che loro rappresentano (in quanto accorpamento dei quattro segni solstiziali) o ancora dei quattro angeli che nel libro di Enoch governano i mille, dire quattro nell’antichità significava dire il tutto, visto che, come nel Fedro viene spiegato, la vera terra è il cielo,e più specificatamente la fascia zodiacale determinata per tutto il corso dell’anno dai due punti solstiziali e dai due punti equinoziali. Spargere il sale per i quattro confini infatti serve a benedire tutta la casa passando per i suoi confini così come faceva il personaggio esorcista per eccellenza: il sole. Quindi, questa pratica ha tutti crismi per essere messa senza sbavature tra le superstizioni.

Tale efficacia protettiva del sale benedetto viene rafforzata maggiormente se, a fianco del pizzico di sale benedetto, negli angoli delle stanze vengono messe delle gocce di olio esorcizzato. Il sale e l’olio esorcizzato va periodicamente rimesso negli angoli fino alla completa sparizione dei rumori e delle presenze malèfiche.

Ok: qui sembra davvero un rito Orfico-Dionisiaco.

Non si ripeterà mai abbastanza che l’acqua, il sale e l’olio esorcizzati vanno usati con fede e con tanta preghiera! Altrimenti si rischia un uso magico di queste cose sante. E ciò sarebbe la cosa peggiore! D’altra parte se si usano senza fede e senza preghiera essi non ottengono nessuna efficacia.

Perché credere che una cosa non sia superstiziosa non la rende tale. No no. 

Epica questa frase:

NB: BISOGNA EVITARE LE COSIDDETTE “FISSAZIONI”. E’ DOVEROSO GRANDE DISCERNIMENTO. NON BISOGNA MAI SCADERE NELLA SUPERSTIZIONE.

Già: perché già lasciarsi a queste pratiche non è di per sé superstizione… Credici.

Ma il bello arriva ora:

E’ OPPORTUNO RIVOLGERSI SEMPRE E SOLO A SACERDOTI QUALIFICATI E / O ESORCISTI. MAI RIVOLGERSI A MAGHI, GUARITORI, CARISMATICI O ALTRI IMBROGLIONI.

“Il mio sciamano dice cose vere, mentre il tuo è un imbroglione”

Il secondo articolo invece… Non so nemmeno da dove incominciare: è anche peggio del primo. Cogliamo solo alcune frasi.

Anzitutto si fa una confusione pazzesca tra New Age, Scientology e Raeliani, con in più la classica invocazione alla massoneria campata per aria:

quello su cui riflettere attentamente è l’attenzione che danno a questi fenomeni alcuni gruppi di potere, quali la massoneria e le sette esoteriche, tramite ben note case editrici e produzioni di trasmissioni televisive. Il pericolo per le anime è grande perché molto spesso insieme alle tematiche di approfondimento ufologiche si accompagnano vere e proprie esperienze di tipo spiritico o, come vengono chiamate in ambiente “new age”, di tipo medianico. Sono noti infatti i gruppi che ricevono messaggi medianici da entità che dicono di provenire dallo spazio. Una di queste entità medianiche è chiamata Ashtan Sheran, sedicente comandante della “flotta spaziale interplanetaria”.

Già già: come se la cultura popolare non fosse cambiata dagli anni 80 in cui questo tipo di definizione andava in voga.

Essa si manifestò per la prima volta mediante un certo Van Tessel che affermò addirittura di aver viaggiato su una delle astronavi che orbiterebbero attorno alla Terra. Non vorrei entrare nei dettagli dei messaggi di questi spiriti, che rientrano nella tipologia di molti altri riportati da gruppi di challening new age, ma vorrei solo far notare l’inquietante nome del “comandante alieno” che ricorda in modo chiaro quello di Astaroth, uno dei demoni della cultura ebraica che, secondo una tradizione non canonica, spinse Caino ad uccidere Abele. 

Che etimologia approssimativa: Astaroth è risaputo ormai da almeno mezzo secolo è solo un nome storpiato di Astarte, plurale per giunta, laddove l’ebraico -oth è la forma plurale del femminile -th.  O ancor meglio di Ishtar: la Stella del Mattino del medio-oriente. Invero: Ashtar ha un collegamento con Ishtar, ma solo perché è un alias… che nel suo mito funge a sua volta da alias: i miti mediorientali narrano appunto del giovane e impulsivo dio Ashtar o Attar, che, alla morte di Ba’al (cioè il sole durante l’inverno) si vide posto sul trono di quest’ultimo. Al che Ba’al non tornò per riprendersi legittimamente il suo trono e scacciare il povero dio. Il tutto va visto nella prospettiva del mito della battaglia contro il drago del mare Yam (non vi ricorda il Leviatano?) e del dio della morte Mot. Il mito, questo lo aggiungo per pura curiosità, ricorda vagamente le vicende di Indra e della sua cacciata nella foresta per l’uccisione del bhramano, nonché suo fratello e capo dei demoni Asura,  Vṛtrá. Sono solo io o anche voi è sembrato che Caino e Abele siano solo un’altra trasposizione di tutto questa tematica mitologica di tipo contadino?

Ma non perdiamoci in brodi di giuggiole e arriviamo alla parte più godibile, se così si può definire, dell’articolo: le citazioni.

«Molti dischi volanti sono ora sopra di noi. Essi sono i mezzi di trasporto dell’inferno. Vengono da satana. Questi oggetti chiamati UFO non provengono da un altro pianeta ma è satana ad inviarli per far credere all’esistenza di altri esseri viventi sugli altri pianeti». (Messaggio del 29 dicembre 1973).

«Gli UFO sono manifestazioni dell’inferno. Sono creati nella mente di certuni dai demoni che sono capaci, a causa del grande potere sulla Terra, di controllare gli elementi e la natura». (Messaggio del 1 febbraio 1978).

«E ve lo ripeto, figli miei: i vostri UFO non sono sconosciuti al vostro Dio, perché provengono da satana. Essi sono uno dei falsi miracoli degli ultimi giorni…». (Messaggio del 27 maggio 1978).

In questi messaggi Maria Santissima afferma con chiarezza in che cosa consistono queste manifestazioni e ribadisce più volte che l’idea dell’esistenza della vita su altri pianeti è falsa. E’ interessante notare che nel messaggio del 1973 viene affermato che questi veicoli possono consistere in materializzazioni visibili da tutti, potenzialmente in grado quindi di ingannare un grande numero di persone. Nel messaggio del  febbraio 1978, invece, la Madonna ci avverte della possibilità dell’influsso demoniaco nella mente di alcuni uomini. Insomma, questi messaggi ricevuti da Veronica Lueken sono coerenti sia con le risposte date dalle anime del Purgatorio a Maria Simma, sia con il contenuto di numerose rivelazioni, a partire da Fatima e La Salette, che ci mettono in guardia dallo scatenamento del male specialmente nel periodo della fine dei tempi.

Già: qui noterei quell’atteggiamento tipico del paranoico che consiste nel vedere in qualsiasi atteggiamento lontano dai suoi schemi mentali, oggettivamente logico o meno, veritiero o meno, etico o meno, una sorta di sparring partner: loro sono la mia ragione d’esistere. Ciò è male e mi fa esistere in ragione del mio bene. Poco vuol notare che per esempio ciò che viene negato tramite la tesi del negatore ma valida solo per esso, proprio per quest’ultimo dato, ciò sia tutto meno che oggettivo. Che la pratica della credenza negli UFO sia una gran idiozia è risaputo ed è logicamente corretto, che questi siano manifestazioni di esseri dal dubbio scopo invece questo può esistere solo nella mente di chi è disposto a crederci. Il che non rende né il fissato con satana né il fissato con gli UFO tanto diversi l’uno dall’altro.

Fonte delle enormi, enormi cazzate: http://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/10860-facciamo-chiarezza-sul-maleficio-uso-dellacqua-benedetta-dellolio-e-del-sale-esorcizzatihttp://www.pontifex.roma.it/index.php/opinioni/laici/10859-gli-ufo-gli-alieni-e-i-veicoli-dallinferno

12 pensieri su “Degli amuleti e degli UFO, perché all’idiozia non c’è mai fine

  1. pao

    Vuole dire che quando andremo all´Inferno ci verranno a prendere con una nave spaziale, stile “Star Wars”??
    COOOOL!!!!!!!!!

    Rispondi
  2. admin

    FSM hai sprecato un sacco di tempo… Si tratta di un articolo recuperato dall’archivio di Pontifex.Lazio, cioè del primo sito sperimentale che hanno creato Carletto e Brunello. Sito che poi si è trasformato in Pontifex.Roma … Si parla di anni ed anni addietro!

    Rispondi
  3. Biotech

    Che poi, dico io, un conto sono gli UFO, un altro è la possibilità (reale e concreta, dato l’alto numero di stelle nell’universo con altrettanti pianeti attorno) di vita su altri pianeti. L’esobiologia è una scienza molto molto interessante.
    Detto ciò, io sono neopagano, ma il Don è quasi più pagano di me!!! XD

    Rispondi
  4. Caffe

    Io uso solo acqua e olio esorcizzati dal sacerdote di fiducia della Fiat di Velletri; una vera mano santa! Il motore della mia panda grippa solo tre volte all’anno, specialmente se lo metti in moto; ammazza che culo!

    Rispondi
    1. pao

      faunita: hmmm, cospargilo d´olio o benzina e dagli fuoco,
      se NON brucia e´magico..
      se invece brucia ..beh non era magico, ma ora é inservibile..fattene regalare un altro.

      Rispondi

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