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Ancora a proposito di gente che cerca di negare l’evidenza…

Buongiorno a tutti.

In genere non amo ripetermi, ma tornerò ancora una volta sulla questione Rapporto Onu – pedofilia nella Chiesa. Nell’ultimo mio articolo sul tema, dopo aver brevemente passato in rivista quali sono le conclusioni esposte nel rapporto predisposte dal Comitato di 18 membri che lo scorso 16 gennaio a Ginevra ha presieduto un audizione pubblica sui chiarimenti che la Città del Vaticano avrebbe dovuto fornire in ottemperanza alle norme della Convenzione per la tutela dei diritti del fanciullo, avevo evidenziato come alcune “testate” cattoliche del web (in particolare Tempi e La Nuova Bussola Quotidiana) piuttosto che analizzare criticamente le critiche ricevute preferissero buttarla in caciara ed immaginare mirabolanti complotti orditi da non meglio specificate (ed ovviamente cattivissime) lobby.

Nello stesso solco si sono inseriti anche quelli di Radio Spiedo ahhheemmm scusate volevo dire Radio Spada mediante un paio di articoli a firma, rispettivamente, di Gianluca Di Pietro e di Carlo Di Pietro di cui ora farò una breve disanima.

Faccio però una piccola avvertenza preliminare: come mio solito cercherò di smontare le affermazioni dei due Di Pietro come un pizzico di ironia, ma in alcuni passaggi, visto quello che scrivono i due articolisti, non c’è proprio nulla da ridere.  Non ve ne vorrò quindi se durante la lettura di questo mio pezzo sentirete il bisogno di correre ar camerino (come dicono a Livorno) per sfogare improvvisi conati di vomito dopo aver posato gli occhi sulle “argomentazioni” dei radiospiedini. Continua a leggere

Brunello e Cidippino: divisi da passate beghe, uniti dall’antisemitismo

Buongiorno a tutti.

Quasi un anno ormai è passato da quando le strade, fino ad allora perfettamente parallele, dell’animatore barese del fu sitarello non secolarizzato Bruno Volpe e del suo “Geniale Webmaster” Carlo Di Pietro si separarono bruscamente per mai più rincontrarsi. All’epoca volarono parole grosse, quantomeno da parte di Foxy, a cui seguì la nemmeno tanto velata accusa di aver fatto “fugassa” dopo aver saccheggiato i forzieri PontifeSSi. Vicenda mai del tutto chiarita e molto probabilmente ultimo atto di tutta una serie di magagne intercorse dietro le quinte di Pontifex.Roma fra fine 2012 e inizio 2013, ma che determinò la rottura definitiva del Dinamico Duo di correzione fraterna (per chi avesse bisogno di rinfrescarsi la memoria su quegli avvenimenti: http://pontilex.org/2013/02/macchietta-ufficiale-n-5/http://pontilex.org/2013/02/alcune-domande-sorgono-spontanee/).

In seguito Cidippino trovò ospitalità per breve tempo sul sito “Riscossa Cristiana” per poi ritornare bruscamente sulla scena con la sua nuova creatura Radio Spada.org, un blog dove ha potuto tornare a svolgere la sua attività preferita e cioè confezionare i suoi chilometrici copia-incolla a sfondo teologico per poi pubblicarli dietro alias.

Ma ciò che le diverse interpretazioni del minimagistero PontifeSSo (e, se si prende per buono quel che disse Brunello, il vil denaro) divise, l’antisemitismo riunì. Anche se in sedi  e modi differenti. Continua a leggere

De auctoritate bibliothecarum o Sulla libreria di casa Di Pietro

Buongiorno a tutti.

Mentre siamo ancora in attesa di vedere se quel “work in progess” che da diversi giorni troneggia nella pagina che fu del sitarello pontifeSSo sia il preludio al ritorno sul web di Brunello nostro e compagnia cantante, è Cidipippen ad essere tornato improvvisamente alla ribalta. Continua a leggere

[Quickpost] A volte ritornano…

Buongiorno a tutti.

Nel caso ci fosse qualcuno in pena per le sorti del buon Carlo Di Pietro, ex collaboratore del sito meno secolarizzato di questo ed altri universi, ora potrà tirare un sospiro di sollievo: Carletto è infatti ricomparso domenica scorsa fra le pagine web del sito Riscossa Cristiana. Ed assieme a lui ricompare anche Don Marcello Stanzione, dato che l’articolo postato da Cidipi è, manco a farlo apposta, l’ennesima recensione dell’ennesimo libercolo del parroco di Campagna (di cui si sentiva il bisogno come di un attacco di colica).

Non sappiamo ancora con certezza quali siano i termini della collaborazione di Calimero con il sito Riscossa Cristiana e se in futuro vedremo altri suoi post ma, personalmente, sono certo che il caro Cidipippen non sentirà la mancanza dei lidi PontifeSSi visto che, fra il blog antimodernista di Foxy e la simpatica combriccola di RC, non ci sono molte differenze: il furore neocrociato, l’omofobia, l’anticomunismo un tanto al chilo, i gombloddi cattofobici, la propensione a flirtare con autocrati difensori delle “radici cristiane” (del calibro di Orban e Putin, giusto per capirci) e il trolling tanto selvaggio da sfiorare il ridicolo abbondano anche fra le pagine di questi concorrenti  dell’animatore di blog del quartiere Murat di Bari.

Fonte dell’inaspettato ritorno di Calimero:

http://www.riscossacristiana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2294:santandrea-bessette-i-miracoli-di-san-giuseppe-di-don-marcello-stanzione-recensione-di-carlo-di-pietro&catid=52:-a-cura-di-piero-vassallo&Itemid=123

Di paradossi e contrappassi

“Al destino, come sappiamo, non manca il senso dell’ironia…”

Dal film “Matrix”

Buongiorno a tutti.

Nuove indiscrezioni sulla rottura fra il Geniale Webmaster Carlo Di Pietro e l’animatore del sitarello non secolarizzato Bruno Volpe filtrano (questa volta neanche tanto velatamente) dagli articoli di Pontifex Roma.

In particolare, in un pezzo comparso ieri Brunello nostro scrive (refusi compresi) quanto segue: Continua a leggere

terapie riparative: la non scienza che logora e uccide — chi la supporta è un criminale complice di tali sofferenze e morti.[UPDATED per carlo di pietro]

premesso che quest articolo è in tutta risposta a un vecchio articolo di pontifex.roma , in cui si evince che svariati utenti e responsabili del sito, preferirebbero un figlio morto nel tentativo inutile di esser etero piuttosto che un figlio gay felice e libero..

il tutto nasce da questo Dio in terra, nicolosi. che praticamente se fosse possibile verrebbe santificato come “guaritore dei gay”. peccato che , nei fatti, non guarisca certamente “l omosessualità”.

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