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Il sindaco di Bari Michele Emiliano smentisce la solidarietà a Pontifex: “Frasi inventate dal nulla”.

Il sindaco di Bari, Michele EmilianoIl blog ultracattolico Pontifex.roma in questi giorni sta pubblicando articoli riguardanti presunte aggressioni ai danni di uno dei principali animatori del sito, Bruno Volpe.
In un articolo Bruno Volpe denuncia di aver ricevuto una testa di coniglio nella sua abitazione, successivamente un bossolo di pistola ed un bossolo di fucile: questa presunta escalation sarebbe arrivata addirittura a delle aggressioni vere e proprie nei confronti di Bruno Volpe che – in base a quanto afferma – sarebbe stato aggredito con un lancio di bottiglie nel centro di Bari e successivamente nel portone di casa sua.
Di queste presunte aggressioni restano molti dubbi considerato che non si trovano notizie in nessun organo di stampa locale nonostante su Pontifex si sia scritto che la Digos fosse intervenuta ad indagare: la stampa invece riporta di bossoli pervenuti alla redazione del Corriere del Mezzogiorno assieme ad una missiva con attacchi a Pontifex.
Nelle ultime ore Bruno Volpe afferma di aver ricevuto un sospetto pacco bomba ed una missiva «con insulti, minacce, improperi sulla chiusura del sito web www.pontilex.org, accuse di campagna di odio contro Vendola, ed anche un proiettile di pistola»: anche di questi fatti non c’è traccia negli organi di stampa né Bruno Volpe ha pubblicato la presunta lettera riguardante la chiusura (per fortuna scongiurata) del blog pontilex.org.
Lo stesso Pontifex successivamente ha riportato le frasi del sindaco di Bari Michele Emiliano che avrebbe detto: «esprimo la mia piena solidarietà a te e al tuo organo di stampa. Aggredire o intimidire un giornalista è un atto delinquenziale che va punito. Me ne interesserò personalmente quale sindaco ed ex Pm anti mafia sollecitando le autorità di competenza, Digos e Magistratura e Polizia Postale, visti anche gli attacchi hacker che state ricevendo. Me ne interesso personalmente, garantisco, è una vicenda assurda che non rende giustizia alla verità. Vi sono vicino. Chi compie atti del genere, sia di violenza, che di pirateria informatica, merita i rigori della Legge». Continua a leggere