nero su bianco

stimolato dalla lettura di molti commenti fatti su pontilex, pubblico un approfondimento a proposito dell’islam e dei musulmani. chi mi conosce bene sa che non sono persona che le cose le dice (e le scrive) a mezza bocca. se sono convinto delle mie idee le affermo senza riserve. questa e’ una di quelle occasioni.

ieri, seguendo in silenzio una discussione polemica (tra l’altro sterile) a proposito delle ragioni e dei torti di occidentali e musulmani, mi sono trovato di fronte all’ennesima lista di luoghi comuni frutto di una generalizzzione piu’ che mai pervicace e pervasiva. i soliti luoghi comuni come “le religioni vogliono tutte la pace“, “i musulmani sono brave persone come noi“, “gli estremisti sono dappertutto e comunque quelli islamici sono una minoranza rispetto ai musulmani moderati“, “il mio vicino di casa e’ musulmano, ogni tanto ci parlo e mi sembra tanto una brava persona“.  insomma tutto il campionario di luoghi comuni a buon mercato ai quali siamo abituati.

prima di entrare nel vivo dell’argomento voglio chiarire che le mie opinioni e riflessioni non sono il risultato dell’assunzione di sostanze psicotrope o, peggio ancora, di una svolta estremista nelle mie opinioni sociali e politiche. non mi considero un estremista politico e/o religioso, non lo sono mai stato. sono un convinto sotenitore dei valori di liberta’ di opinione, di espressione, di scelta individuale, etica e religiosa. se proprio fosse necessario affibbiarmi un’etichetta potrei essere definito un “liberale e libertario”. oltre a questo sono assolutamente certo (e orgogliosamente soddisfatto) di essere “politicamente scorretto”.

rimango nella convinzione che, per me, essere “politicamente scorretto” non significa essere estremista. significa piuttosto essere libero da schemi precostituiti. significa sentirmi libero di fare ricerca in tutte le direzioni e di esporre le mie opinioni senza censure/autocensure di sorta, documentando ogni affermazione che faccio con i debiti riferimenti bibliografici e fattuali. per me essere “politicamente scorretto” significa sbattere le cose in faccia a chi ascolta/legge, facendolo anche con violenza culturale. sferrando, sempre in senso culturale, quello schiaffo che si da quando qualcuno non riesce a svegliarsi.

voglio, a questo punto, evidenziare alcuni versetti del corano affinche’ voi possiate avviare delle vostre autonome riflessioni. da persone libere non solo abbiamo il diritto ma prima di tutto il DOVERE di abbandonare i luoghi comuni, le ovvieta’ e la propaganda per andare a documentarci presso le fonti, senza accettare filtri di alcun genere.

nel caso dell’islam le fonti sono due : il corano e l’hadith. lasciamo da parte l’hadith, per ora (sara’ oggetto di un futuro post).

nella tradizione islamica il corano e’ parola “esatta” di allah. secondo il racconto coranico il testo e’ stato dettato dall’angelo gabriele a maometto il quale ha trascritto tutto, parola per parola. in pratica maometto non si e’ inventato niente. maometto ha solo trascritto parola per parola il dettato di allah. questo aspetto pone un limite insormontabile per chiunque, musulmano e non musulmano : il corano non puo’ essere interpretato in quanto parola esatta di dio. il corano non conosce l’esegesi come la bibbia ed i vangeli. i teologi musulmani non attuano l’esegesi del testo sacro. cercano il modo migliore per applicarlo alla lettera adattandolo ai tempi, il che e’ molto lontano dall’esegesi come la interpretiamo noi occidentali. per quanto superfluo possa essere voglio precisare che qui non sto affermando la superiorita’ di una religione rispetto ad un’altra. sto sottolineando una differenza che esiste e che e’ riconosciuta in entrambe le religioni.

esiste un dibattito culturale tra diverse scuole di teologi musulmani su come interpretare il corano. non pensiate ad un dibattito in stile Giordano Bruno VS Sant’Agostino (dibattito immaginario). il dibattito e’ tutto concentrato su come considerare la modernita’, se farla entrare nell’applicazione letterale o meno. in pratica i teologi musulmani sono tutti d’accordo nel dire che il corano va applicato alla lettera in quanto parola esatta di dio (e per questo non interpretabile). il loro dibattito e’ circoscritto all’opportunita’ o meno di fare entrare fenomeni “moderni” (ad esempio il cinema, la musica pop oppure certi modi di vestire) nei modi di applicare la legge di allah. tutto qui.

si tenga sempre in debita considerazione che l’islam non e’ solo una religione. l’islam e’ una visione globale della vita, della societa’, del mondo. i musulmani traggono dal corano non solo ispirazione spirituale ma anche insegnamento e guida nell’organizzare e regolare i rapporti sociali, economici e legali. questo e’ il concetto di “sharia”, la legge divina realizzata in terra attraverso l’applicazione pratica della parola contenuta nel corano. per questo motivo i versetti presenti nel corano non costituiscono una generica ispirazione spirituale, ma leggi precise da applicare in modo scrupoloso.

a questo punto vediamo in cosa consiste il contenuto del corano. vale la pena leggerlo e studiarlo (come ho fatto io) invece di prendere per buone cose riportate da terzi ed affermazioni di comodo fatte da chi, per motivi diversi, ha tutto l’interesse a nascondere le cose. vi cito solo qualche versetto, tanto per gradire. poi, se riterrete opportuno, proseguirete la ricerca per vostro conto, da bravi liberi pensatori.

si afferma che l’islam e’ la “religione della pace”. di seguito alcuni versetti a supporto di questo concetto

sura 9 ver. 5 : “Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori[infedeli e politeisti] ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.

sura 9 ver. 14-15 : “Combatteteli finché Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di loro, guarisca i petti dei credenti – ed espella la collera dai loro cuori. Allah accoglie il pentimento di chi Egli vuole. Allah è sapiente, saggio.

sura 9 ver. 29 : “Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati.

questi sono solo pochi versetti di esempio. tenete conto che nel corano ce ne sono centinaia sullo stesso tono cosi pacifista. i musulmani spesso dicono di rifiutare la violenza e la guerra e che per loro la guerra e’ solo per autodifesa. nel corano non c’e’ un solo versetto che parli di autodifesa. tutti i versetti che parlano di guerra lo fanno sempre nei toni di attaccare, uccidere e soggiogare.

i musulmani affermano di avere grande rispetto e considerazione delle donne. infatti nel corano questo rispetto per le donne e’ sottolineato in moltissimi punti.

sura 2 ver. 228 : “Le donne hanno dei diritti pari ai loro obblighi, secondo le buone convenienze. E gli uomini hanno tuttavia una certa supremazia su di loro

sura 4 ver. 34 : “Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono i loro beni per esse. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande

nei paesi musulmani il fenomeno di “femminicidio” non esiste. non perche’ le donne non siano uccise dai mariti ma perche’ tale atto semplicemente non costituisce reato. la violenza domestica sulle donne, incluso lo stupro da parte dei mariti, e’ una pratica tanto comune che in alcune comunita’ piu’ retrograde ed ignoranti gli uomini che non picchiano le donne sono visti con sospetto dagli altri uomini.

si afferma che l’islam e’ rispettoso delle differenze, delle altre religioni ed altre opinioni

sura 33 ver. 60-61 : “Se gli ipocriti, coloro che hanno un morbo nel cuore e coloro che spargono la sedizione non smettono, ti faremo scendere in guerra contro di loro e rimarranno ben poco nelle tue vicinanze. Maledetti! Ovunque li si troverà saranno presi e messi a morte

e’ interessante notare che questo versetto e’ citato anche nell’articolo 12 della dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo : “Ogni persona ha il diritto di pensare e di credere, e di esprimere quello che pensa e crede, senza intromissione alcuna da parte di chicchessia, fino a che rimane nel quadro dei limiti generali che la Legge Islamica prevede a questo proposito. Nessuno infatti ha il diritto di propagandare la menzogna o di diffondere ciò che potrebbe incoraggiare la turpitudine o offendere la Comunità islamica: «Se gli ipocriti, coloro che hanno un morbo nel cuore e coloro che spargono la sedizione non smettono, ti faremo scendere in guerra contro di loro e rimarranno ben poco nelle tue vicinanze. Maledetti! Ovunque li si troverà saranno presi e messi a morte» (Cor. 33, 60-61).

appare chiaro che i musulmani sono rispettosi delle idee altrui purche’ queste non siano in contrasto con le loro, cioe’ l’islam. in caso contrario ci sarebbe la morte per il “dissidente” di turno. equivale a dire che durante il regime fascista si era liberi di esprimere le proprie idee purche’ non ci si esprimesse contro il fascismo. una declinazione alquanto bislacca del rispetto dell’altrui pensiero. e’ da rilevare, inoltre, che nessun paese islamico ha mai sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. i paesi islamici ne hanno elaborata una loro ispirata alla sharia, la legge coranica, in modo da non trovarsi obbligati a dover rispettare idee e posizioni sgradite. molto meglio una dichiarazione dei diritti dell’uomo dove si dice chiaramente che i dissidenti possono essere uccisi. alla faccia della “religione della pace e del rispetto”!

i versetti del corano che ho esposto sono precisi riferimenti bibliografici e fattuali, non mie fantasie. quei versetti sono solo degli esempi in quanto di versetti sullo stesso tono, nel corano, se ne trovano a centinaia. non e’ neanche una mia fantasia il fatto che al mondo ci siano 1.700.000 (un miliardo e settecento milioni) di persone che dichiarano di credere e professare una religione basata su quei versetti. non so voi, ma io in questo ci vedo un problema.

non voglio dilungarmi e voglio lasciare a voi, carissimi lettori, la liberta’ e l’onere di andare a fare le vostre ricerche ed approfondimenti. mi sento in dovere di raccomandare a tutti di non accontentarsi dei luoghi comuni, delle frasi fatte e del “volemose bbene” a prescindere. ci sono fatti e riferimenti reali da considerare al di la’ di cio’ che ci piacerebbe fosse la realta’.

sono sicuro che joseph goebells, in privato, fosse un tipo simpatico col quale conversare di fronte al caminetto sorseggiando un cognac, cosi come sono sicuro che anche adolf hitler sapesse raccontare delle barzellette divertenti. questo non fa di loro delle “brave persone” perche’ al di la del loro privato c’erano le ideologie alle quali facevano riferimento. allo stesso modo, il fatto che il vicino di casa musulmano saluti con cortesia tutte le mattine quando prende l’ascensore insieme a noi non esclude che quella persona creda in valori e principi contrari ai valori fondamentali della nostra societa’.  non esclude che, in cuor suo, visti i suoi riferimenti religiosi, pensi che la societa’ occidentale vada cambiata nella direzione che piacerebbe a lui adeguandola ai dettami coranici. e’ un fatto che piu’ del 50% dei musulmani residenti in europa ritengono che vivrebbero meglio se anche in europa fosse applicata la sharia (vi invito a fare una piccola ricerca a conferma di quanto scrivo).

sempre a proposito dei musulmani residenti in europa : nel corano, in diversi punti, si fa riferimento ad un concetto definito “TAQQIYA”, concetto sconosciuto a noi occidentali. questo concetto consiste nel presentarsi come persone amichevoli e rispettose e stringere accordi con il “nemico” quando ci si trova in situazione di svantaggio, salvo poi rompere gli accordi e diventare aggressivi quando si e’ sicuri di vincere. cito un versetto (uno dei tanti) del corano dove questo concetto e’ indicato :

sura 3 ver. 28. : “I credenti non si alleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro. Allah vi mette in guardia nei Suoi Stessi confronti. Il divenire è verso Allah.

questo concetto e’ espresso anche nell’ hadith al-bukhari dove abu al-darda’ disse: “noi sorridiamo a certe persone, benché il nostro cuore le maledica.

per questo motivo si DEVE essere estremamente vigili poiche, sulla base dello stesso corano, anche il piu’ amichevole e cordiale dei musulmani potrebbe essere un pericolo in quanto, secondo lo stesso corano, la dissimulazione e l’inganno nei confronti dei non-musulmani sono incoraggiati e permessi se praticati nel nome di allah.

qualcuno potrebbe dire “va bene, ma questa e’ una tua interpretazione del corano. queste sono le cose come le vedi tu”. mi permetto di rispondere che io non ho interpretato nulla. io ho solo letto e cio’ che vedo e’ esattamente cio’ che e’ scritto. e’ tutto scritto nero su bianco nel corano senza equivoci.

a questo punto sono i musulmani, semmai, a dover spiegare come e’ possibile per loro definirsi “rispettosi, pacifici e tolleranti” e allo stesso tempo dichiarare a gran voce di credere fermamente (e voler applicare) quanto scritto nel corano. fino ad oggi nessun musulmano e’ stato in grado di darmi una risposta e, da uomo libero e pensante, ho il sacrosanto diritto di sottolineare la contraddizione ed il pericolo che da questa deriva.

come ho gia’ detto in altre occasioni non e’ un problema di persone ma un problema di ideologie e dottrine. sta a noi riflettere e decidere se siamo disposti a rispettare e tollerare questa dottrina violenta, intollerante e fascista.

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Informazioni su sandro.storri

Progettista e sviluppatore di software precario (Sandro, non il software). Tipico prodotto delle periferie della capitale (aho!, che me 'mpresti na' sigaretta?). Appassionato di cinema e letteratura, usa l'italiano come un dialetto alternativo alla sua lingua madre, il romanesco. Sostiene la battaglia per i diritti civili anche se riconosce che spesso tratta la questione con degli incivili. Ha un pessimo senso dello humor e si vede, anche in questa breve biografia.

19 pensieri su “nero su bianco

  1. diego

    “non e’ un problema di persone ma un problema di ideologie e dottrine. sta a noi riflettere e decidere se siamo disposti a rispettare e tollerare questa dottrina violenta, intollerante e fascista.”

    Noto con piacere che continui a non capire un beneamato pene.
    Vediamo se continui a dimostrare la tua ottusità oppure se riesci a capire i due semplici concetti che seguono:

    **CONCETTO UNO – LE IDEOLOGIE NON HANNO MAI UCCISO NESSUNO**
    Sono le persone che uccidono le persone, non le ideologie.
    Nessuno ha mai visto un corano indossare un giubbotto esplosivo e farsi saltare fra la folla.
    Nessuno ha mai visto una bibbia afferrare una mazza da baseball e pestare a sangue un gay.

    Il problema sono **SEMPRE E SOLO** gli agenti, non le idee (1).

    **CONCETTO DUE – L’ISLAM NON E’ UN MONOLITE**
    Non esiste una ed una sola dottrina islamica.
    Non esiste una ed una sola cultura islamica.

    E’ certamente possibile che tu, personalmente, frequenti pessime compagne dalle quali trai questa impressione, ma **COME GIA’ SPIEGATOTI PIU’ E PIU’ VOLTE** sia da me che da Pao, esistono nel mondo musulmani che sono, pensano ed agiscono da persone per bene.

    Ma continua pure a mettere in mostra la tua ottusità: il mondo ha bisogno di clown come te.

    **PER TUTTI GLI ALTRI LETTORI**
    Suggerisco quest’esperimento: prendete l’articolo di Storri e provate a trasformarlo da islamofobo in omofobo.
    Noterete due cose:
    *) E’ estremamente semplice farlo
    *) Salta fuori una boiata alla pontifex.

    (1) Certo che spiegare perchè il reato d’opinione è deprecabile ad uno che **MILLANTA** di essere un libertario è ridicolo.

    PPS: Il rumore che senti, come di carte da gioco tra le ruote della bicicletta, sai cos’è.

    Rispondi
    1. Gigi

      Diego, premesso che non ho una presa di posizione a favore o contro l’islam, ho seguito il tuo consiglio e ho provato a fare quello che suggerisci.
      Ho tentato di trasformarlo da islamofobo a omofobo e ho notato una cosa sola: non funziona, nel senso che proprio non si può fare.
      Non c’è alcun testo di riferimento nella comunità gay che sia paragonabile al Corano, quindi quello che scrivi nell’ultima parte non sta proprio in piedi.
      Se tu ci riesci, ti prego di farlo e di mostrarmi come hai fatto.
      Per il resto non lo so, magari hai pure ragione, ma non ne so abbastanza sull’islam da poter avere un’opionione in merito.

      Rispondi
      1. diego

        Sicuro che non ci riesci?
        Nemmeno se sostituisci il “pericolo islamico alle libertà laiche” con il “pericolo del matrimonio omosessuale al concetto di famiglia”?

        Rispondi
        1. Gigi

          Anche se faccio questa sostituzione cosa uso al posto del Corano? La Bibbia?
          Non funziona, perché la Bibbia non è il testo di riferimento degli omosessuali, ma dei cristiani.
          Sandro argomenta (a torto o a ragione, non so) contro l’ideologia islamica basando le sue argomentazioni sul testo da cui l’islam prende origine: il Corano.
          Per trasformarlo in un articolo omofobo dovrei argomentare contro l’omosessualità basandomi su… cosa?

          Rispondi
          1. diego

            La dottrina omosessualista (termine tanto caro ai pontifessi).

            Comunque ti faccio un esempio.

            **TESTO DI STORRI**
            ieri, seguendo in silenzio una discussione polemica (tra l’altro sterile) a proposito delle ragioni e dei torti di occidentali e musulmani, mi sono trovato di fronte all’ennesima lista di luoghi comuni frutto di una generalizzzione piu’ che mai pervicace e pervasiva. i soliti luoghi comuni come “le religioni vogliono tutte la pace“, “i musulmani sono brave persone come noi“, “gli estremisti sono dappertutto e comunque quelli islamici sono una minoranza rispetto ai musulmani moderati“, “il mio vicino di casa e’ musulmano, ogni tanto ci parlo e mi sembra tanto una brava persona“. insomma tutto il campionario di luoghi comuni a buon mercato ai quali siamo abituati.

            **TESTO DI STORRI OMOFOBIZZATO**
            ieri, seguendo in silenzio una discussione polemica (tra l’altro sterile) a proposito delle ragioni e dei torti **DEGLI OMOSESUALI**, mi sono trovato di fronte all’ennesima lista di luoghi comuni frutto di una generalizzzione piu’ che mai pervicace e pervasiva. i soliti luoghi comuni come “**L’OMOSESSUALITA’ NON E’ UNA MALATTIA**“, “**GLI OMOSESSUALI HANNO GLI STESSI DIRITTI**“, “**GLI OMOSESSUALI NON FANNO MALE A NESSUNO**“. insomma tutto il campionario di luoghi comuni a buon mercato ai quali siamo abituati.

            Ovviamente le parole sono diverse, ma la dialettica è la stessa, e cioè:
            1) La discussione è polemica e sterile (soprattutto quando l’autore dell’articolo di fa la figura del povero ritardato)
            2) Qualsiasi affermazione che invalida la tesi dell’autore è “un luogo comune a buon mercato”.

  2. sandro.storri Autore articolo

    diego, non sai con quanta fatica ti rispondo per l’ennesima volta.

    tu affermi che non sono le ideologie ad uccidere, sono le persone. vero. e’ altrettanto vero che le persone agiscono per il male fatto ad altri e uccidono quando spinti da una ideologia di odio, a meno che quelle persone non siano malate di mente e per questo incontrollate.

    cio’ che io continuo (e continuero’) ad evidenziare e’ il fatto che ci sono moltissime persone che dichiarano la loro fede, il loro credo e la loro fedelta’ ad una religione basata su un libro che contiene messaggi di violenza, sopraffazione e intolleranza.

    se il tuo vicino di casa oppure il tuo collega di lavoro, nel loro essere “brave persone” ti dicessero che secondo loro il pensiero di adolf hitler e’ un pensiero giusto nel quale loro credono profondamente, tu cosa penseresti? continueresti a pensare che sei di fronte a “brave persone” oppure inizieresti a pensare che ti trovi di fronte ad una “brava persona” che pero’ crede nella supremazia ariana, nello sterminio degli ebrei e nell’eliminazione fisica dei dissidenti?

    allo stesso modo io, quando sento una “brava persona” di religione musulmana dichiarare la sua assoluta ed incrollabile fede in allah e nelle leggi scritte nel corano alzo il sopracciglio. questo per il semplice fatto che quella “brava persona” sta dichiarando la sua fede incrollabile in uno scritto che proclama la superiorita’ dei musulmani sui non-musulmani, l’assassinio degli infedeli, l’inferiorita’ delle donne e l’eliminazione fisica di coloro che mettono in dubbio il corano stesso.

    pertanto e’ vero che sono le persone ad uccidere e non le ideologie. ma se sento una persona dichiarare la sua fede in una ideologia violenta, intollerante, razzista e fascista penso di avere il diritto ed il dovere di pormi qualche domanda ed evidenziare il fatto. questo perche’, a differenza di molti “attivisti” nostrani, nel mondo le persone dopo le parole e le professioni di fede passano all’attuazione pratica.

    Rispondi
    1. diego

      “tu affermi che non sono le ideologie ad uccidere, sono le persone. vero.”

      Miiinkiaaaa! E chi l’avrebbe mai detto???

      “e’ altrettanto vero che le persone agiscono per il male fatto ad altri e uccidono quando spinti da una ideologia di odio, a meno che quelle persone non siano malate di mente e per questo incontrollate.”

      A meno che tu non voglia considerare “malati” tutti coloro che rubano/picchiano/violentano/etc.etc allora hai torto.
      Se invece tu vuoi farlo, devi espandere il concetto di malattia al punto di includere praticamente chiunque e allora dobbiamo considerare tale malattia come un’attenuante.

      Inutile dire che l’attenuante della malattia non viene sempre concessa (proprio perchè non tutti coloro che commettono crimini sono malati).

      “cio’ che io continuo (e continuero’) ad evidenziare e’ il fatto che ci sono moltissime persone che dichiarano la loro fede, il loro credo e la loro fedelta’ ad una religione basata su un libro che contiene messaggi di violenza, sopraffazione e intolleranza.”

      Quante?
      Sentiamo, quante?
      Voglio dire, se in tutta la germania abbiamo avuto 11-nientepopodimenoche-11 idioti, quanti sono questi che dichiarano la loro fedeltà?
      Perchè se tu dovessi aver ragione, probabilmente saresti già stato sgozzato per il solo fatto di essere andato al bar a berti una birra.

      Ma poichè **NON VEDIAMO** gente sgozzata per strada, bar dati alle fiamme, donne picchiate perchè portano la minigonna, allora il problema è solo nella tua testa.
      Magari è lì perchè, appunto, frequenti gente di merda (come ti è già stato detto).

      Quindi, **PER L’ENNESIMA VOLTA** (ma tanto so che continuerai a vantarti della tua ottusità), anche se il “pericolo islamico” esistesse, esso sarebbe **MILIONI** di volte meno grave della comune violenza (omicidi, stupri, furti, etc. etc) e di altre cause di morte (tipo incidenti stradali).

      Perciò, se tu ti preoccupi tanto per gli islamici significa che non hai capito di cosa devi preoccuparti.
      E per questo hai tutta la mia derisione.

      Rispondi
  3. Gigi

    Diego, d’accordo, questo è l’inizio.. e poi?
    La maggior parte dell’articolo è costituito da citazioni del Corano, tu quale testo di riferimento per “la dottrina omosessualista” citeresti?
    Non credo che la comunità LGBT ne abbia uno paragonabile a un testo sacro religioso, questo perché (come ovviamente sai) non esiste “la dottrina omosessualista”, mentre la fede islamica esiste (come la fede cristiana e tutte le altre religioni)
    Non so quanto Sandro abbia ragione perché non conosco il Corano; tipicamente tendo a non fidarmi senza verificare, ma richiede un po’ di tempo, quindi credo che non me ne vorrà se non gli credo sulla parola e sospendo il giudizio fino a che non avrò il tempo e le risorse per controllare.
    Però la logica che applica date le premesse (che, ripeto, sono da verificare) è ragionevole; magari non condivisibile da chiunque, ma ragionevole.

    Rispondi
    1. diego

      Sostituisci le citazioni del corano con citazioni contro gli omosessuali presi dalla bibbia.

      Devi trasformare l’articolo in omofobo, non omofilo.

      Rispondi
        1. diego

          Vediamo se così lo schema è più chiaro:

          Punto 1: Io non sono kuelkelèfobo (omofobo/islamofobo/qualsiasi-altra-cosa-fobo)
          E’ la premessa di tutti i kuelkelèfobi, lo troverai in **TUTTI** gli articoli kuelkelèfobi.

          Punto 2: affermazioni senza valore
          Qualsiasi affermazione smentisca la tesi è polemica, sterile e un luogo comune.

          Punto 3: frasi a supporto da libro sacro
          Si prende un qualsiasi libro sacro (1) e se ne estraggono frasi che supportano la tesi, indipendentemente dal valore e/o accettazione di tali frasi.
          Gli omofobi prendono ciò che dice la bibbia a loro favore, Storri fa lo stesso con il corano.

          Punto 4: nessun fatto smentisce la tesi
          Per gli omofobi, il matrimonio omosessuale porta alla guerra nucleare.
          Non importa se gli si fa notare che ora che il matrimonio omosessuale è consentito in molti stati e di guerre nucleari nemmeno l’ombra: per loro il matrimonio omosessuale porta alla guerra nucleare.

          Idem per Storri: per lui l’islam porterà morte e distruzione ovunque.
          Non importa se gli si fa notare che l’islam è molto diffuso ma di morte e distruzione ovunque non se ne vede (non più del solito): per Storri l’islam porterà morte e distruzione ovunque.

          Punto 5: non odio nessuno
          Gli omofobi amano gli omosessuali, per quello sostengono quello che sostengono: per salvarli.
          Storri scrive “non è un problema di persone”.

          Lo scopo è rafforzare il punto 1: l’autore non è un kuelkelèfobo.

          Ora lo schema è più chiaro?

          Rispondi
          1. Gigi

            Chiarissimo, ma a mio parere non è interamente applicabile a questo articolo.
            In particolare credo che il punto 3 sia esattamente l’opposto di quanto si scrive nell’articolo.
            Sandro usa il Corano come supporto della sua tesi (che può essere errata, non lo so) perché è il testo di riferimeno della dottrina dei musulmani.
            Gli omofobi usano la Bibbia perché è il testo di riferimento della *loro* dottrina, non di quella degli omosessuali (ammesso che esista un’ideologia omosessuale, cosa di cui francamente dubito)
            Dato che l’80% dell’articolo si basa su questo punto, francamente dubito che lo schema sia applicabile in modo significativo.
            Può sembrarti capzioso, ma dal punto di vista della logica formale non lo è.
            Per quanto riguarda il contenuto, magari invece hai ragione tu.

          2. sandro.storri Autore articolo

            diego,
            lo schema e’ chiarissimo quanto chiarissimo e’ il tuo delirio.

            purtroppo con gente come te che cerca la polemica tanto per la polemica non e’ possibile discutere. ti faccio solo presente che a fronte di una serie di riferimenti bibliografici e fattuali chiari e verificabili tu continui a starnazzare vaghe accuse di islamofobia o chissa’ cosa.

            il mio ragionamento puo’ non piacere e puo’ non essere condiviso, ci mancherebbe. ma da questo ad arrivare ai tuoi insulti nei miei confronti ce ne vuole. non credo che i tuoi commenti meritino la mia attenzione. ho cose piu’ importanti da fare che leggere i non-concetti che riesci a non-esprimere.

            fai lo sforzo di trovare argomentazioni opposte con precisi riferimenti (ad esempio degli studi sul corano portati avanti da imam americani “progressisti”) in modo da poter discutere su cose serie. se non sei capace di fare questo sforzo e continui a starnazzare allora forse e’ meglio che smetti di intasare il blog di commenti senza senso.

  4. Francesco

    A me sembra che proprio questo articolo, come l’altro precedente, sia pieno di luoghi comuni e generalizzazioni.
    Per non dire che estremizzi un intera categoria di persone secondo la tua idea senza guardare in faccia la realtà, proprio come farebbe un fondamentalista perso nei suoi deliri.
    Dici di aver letto il Corano eppure, come ha già affermato Diego, ti sei limitato a citare solo i versi che fanno comodo per supportare la tua tesi, a tagliare alcune parti ed ad ignorare il contesto su cui è svolta l’intera frase. Mai ovviamente considerare delle sure che parlano esplicitamente di rispetto verso gli altri popoli, le altre fedi e contro la guerra come:

    “O Gente! Vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina ed abbiamo fatto di voi popoli e tribù affinché possiate conoscervi l’un l’altro. Il più gradito a Dio é il più pio tra di voi. Dio é onnisciente e sapiente”. (49:13)

    “O voi che credete! Non vi spinga all’iniquità l’odio per un popolo. Siate giusti. L’equità è consona alla devozione. Temete Dio. Dio è consapevole delle vostre azioni” (5: 8)

    “Quando essi (i nemici) accendono il fuoco della guerra, Allah l’estingue. Loro si sforzano di creare disordine in terra, ma Allah non ama quelli che creano disordine” (5: 64)

    “E fate il bene poiché Dio ama chi fa del bene” (2:195)

    “Chi poi perdona e fa pace fra se e l’avversario, gliene darà mercede Iddio, poiché Dio ama i giusti” (42:40)

    “Quelli che con i loro beni sono generosi per la causa di Allah, sono come un seme da cui nascono sette spighe e in ogni spiga ci sono cento chicchi. Allah moltiplica il merito di chi vuole Lui. Allah è immenso, sapiente” (2:261)

    “Allah non vi proibisce di agire con bontà ed equità verso coloro che non vi combattono per religione e non vi hanno scacciato dalle vostre dimore, poiché Allah ama gli equanimi” (60:8)

    E ne possiamo trovare altri di esempi del genere.
    Tu blateri del fatto che il Corano non contenga riferimenti all’autodifesa, peccato che ignori che la stessa parola “Jihad” si possa riferire con il termine di “reazione”, (reazione per la difesa della fede), non male per uno che si vanta di aver letto tutto il Corano. A dirla tutta i versetti coranici non vietano l’uso della guerra, ma richiedano che venga fatta solo in caso di estrema necessità e solo in presenza di una minaccia per la civiltà islamica:

    “Dio non vi proibisce di essere buoni e giusti nei confronti di coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case, poichè Dio ama coloro che si comportano con equità. Dio vi proibisce soltanto di essere amici di coloro che vi hanno combattuto per la vostra religione, che vi hanno scacciato dalle vostre case, o hanno contribuito alla vostra espulsione” (60: 8-9)

    “Il permesso di lottare è dato a coloro che sono stati aggrediti in quanto sono stati offesi, (in verità Allah ha il potere di venire in loro aiuto), a quelli che sono stati scacciati dalle loro case senza alcuna ragione, soltanto per aver detto ’il Nostro Signore è Allah’” (22: 39-40)

    Ovviamente non mi trovo qui per propagandare l’Islam, sono ateo e spero che tutte le religioni spariscano dalla faccia della terra. E sono il primo a dire che i libri sacri dicano tutto e il contrario di tutto a seconda della convenienza degli eventi. Ma quello che è veramente pericoloso per l’umanità è l’ignoranza e il pregiudizio, e non li si combattono citando qualche verso di un libro scritto da pastori o beduini del medio oriente, ma con i fatti.
    E i fatti dicono che, nonostante tu dica che non ci possano essere reinterpretazioni nel Corano, esistono svariate correnti islamiche (http://it.wikipedia.org/wiki/Islam#Gruppi_religiosi), ognuna con la sua interpretazione dei testi sacri (pensa che ci sono discordie persino tra i fondamentalisti).
    I fatti dicono che, nonostante tu dica che gli Islamici siano tutti degli intolleranti sanguinari, storicamente il mondo musulmano è stato molto pacifico e tollerante verso le altre culture (al contrario dell’Europa cristiana dove le minoranze venivano sistematicamente perseguitate). E fino al XX sec. non ha mai avuto pretese imperialiste di conversioni forzate (al contrario dell’Europa cristiana che ha “rotto il cazzo” a tutto il mondo).
    I fatti dicono che, nonostante tu dica che ci troviamo di fronte ad una dottrina feroce volta all’eliminazione del nemico, le comunità islamiche nei paesi sviluppati non danno più problemi di quando non darebbe la gente “normale”. Morte e distruzione ancora non si vedono, come ha già spiegato Diego.
    E devo dire che alla fine dell’articolo quello che mi ha fatto più paura sei TU, tu che ragioni come un fondamentalista, tu che pensi che ogni musulmano che incontri per strada sia un feroce tagliagole volto al tradimento e alla sopraffazione del nemico. Ragionamenti del genere li ho visti fare dai leghisti, per non parlare dei nazisti.

    Se questo è il “politicamente scorretto”, allora datemi Civati…

    Rispondi
    1. diego

      Ragionamenti del genere li ho visti fare dai leghisti, per non parlare dei nazisti.

      Come faceva notare Pao, almeno dietro i nazisti c’era un’ideologia.
      Dietro l’articolo di Stori c’è solo il vuoto pneumatico intellettivo.

      Rispondi
    2. sandro.storri Autore articolo

      caro Francesco, apprezzo il tuo sforzo di comprensione di quanto ho scritto e ancora di piu’ apprezzo il fatto che tu abbia voluto argomentare la tua risposta con delle citazioni dal corano. per quanto distanti siano le nostre posizioni trovo i tuoi argomenti appropriati ed eleganti, al contrario di altri.
      nello specifico della tua risposta voglio farti notare che le citazioni dal corano che hai evidenziato sono, in aluni casi, incomplete e comunque necessitano di una lettura globale e contestualizzata, come hai evidenziato anche tu.
      a puro titolo di esempio prendo alcune delle tue citazioni e le contestualizzo con i i versetti che le precedono :

      tu hai citato Al-Hujurat [49:13] “O Gente! Vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina ed abbiamo fatto di voi popoli e tribù affinché possiate conoscervi l’un l’altro. Il più gradito a Dio é il più pio tra di voi. Dio é onnisciente e sapiente”. la sura Al-Hujurat e’ riferita ai rapporti interni tra musulmani. infatti nei versetti precedenti a quello che tu hai citato si stabiliscono delle regole per la concordia tra musulmani (no a illazioni, pettegolezzi, scherno). si stabilisce anche che se ci fossero guerre intestine tra diversi gruppi e’ dovere degli altri musulmani farle cessare e riportare la pace tra i credenti. nello specifico il versetto che hai citato non fa riferimento ad un atteggiamento pacifico tra musulmani e non-musulmani ma ad una comunanza di credo e di intenti tra musulmani che porti ad una “competizione” pacifica tra tribu di musulmani a chi sia piu’ “pio” e aderente ai precetti coranici. ti prego di effettuare una ricerca in tal senso perche, per questioni di spazio e tempo, non mi va di scrivere piu’ di tanto nell’ambito di una risposta.

      altra tua citazione da Al-Mumtahana [60:8] : “Allah non vi proibisce di agire con bontà ed equità verso coloro che non vi combattono per religione e non vi hanno scacciato dalle vostre dimore, poiché Allah ama gli equanimi”. anche in questo caso si deve fare una lettura piu’ estesa di questo versetto mettendolo in relazione con i precedenti ed i successivi della stessa sura ed anche di altre. si fa riferimento alla responsabilita’ personale di ogni musulmano ovvero al fatto che il peccato non puo’ trovare giustificazione nella “necessita'” di commetterlo nell’interesse dei propri parenti ed amati (vedi versetti 2 e 3 della stessa sura). nello specifico il versetto da te citato lascia al musulmano la discrezionalita’ di intrattenere buoni rapporti con i non-musulmani nei limiti indicati dal versetto 9, il successivo [60:9] “Allah vi proibisce soltanto di essere alleati di coloro che vi hanno combattuto per la vostra religione, che vi hanno scacciato dalle vostre case, o che hanno contribuito alla vostra espulsione. Coloro che li prendono per alleati, sono essi gli ingiusti.” converrai con me che l’indicazione (precetto) e’ talmente generico da lasciare al musulmano che lo legge la piu’ ampia discrezionalita’ nello stabilire chi e’ nemico e chi non lo e’, chi va combattuto e chi no.

      ancora una tua citazione da Al-Baqara [2:195] : “E fate il bene poiché Dio ama chi fa del bene”. questa citazione e’ incompleta. il versetto [2:195] completo e’ : “Siate generosi sul sentiero di Allah, non gettatevi da soli nella perdizione, e fate il bene, Allah ama coloro che compiono il bene.”. anche in questo caso si deve sottolineare che questo versetto prende un significato compiuto se letto dopo quelli che lo precedono. infatti il [2:195] e’ la chiusura di un concetto espresso a partire dal [2:193]. per copmodita’ te li metto di seguito :

      [2:193] : Combatteteli [i miscredenti] finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. Se desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano.
      [2:194] : Mese sacro per mese sacro e per ogni cosa proibita un contrappasso. Aggredite coloro che vi aggrediscono. Temete Allah e sappiate che Allah è con coloro che Lo temono.
      [2:195] : Siate generosi sul sentiero di Allah, non gettatevi da soli nella perdizione, e fate il bene, Allah ama coloro che compiono il bene.

      anche in questo caso, contestualizzando, ne viene fuori una visione diversa. i musulmani hanno il preciso dovere di diffondere l’islam e di considerare nemici tutti coloro che non credono. nel [2:194], ad esempio, si dice “aggredite coloro che vi aggrediscono”. cio’ lascia pensare ad un atteggiamento di autodifesa e non di aggressione. in realta’, facendo i debiti riferimenti con altre sura ed anche ad alcuni hadith, il solo fatto di esprimere una religione ed una visione diversa da quella musulmana e’ gia di per se considerato un’aggressione. a questo proposito ti invito a effettuare una ricerca sul concetto di “dhimmi” nella religione musulmana ed il suo significato.

      per finire : non c’e’ dubbio che ci siano interpretazioni diverse del testo coranico e che i musulmani siano divisi in questa interpretazione. sicuramente in giro ci sono musulmani “pacifisti” e intenzionati a vivere in pace invece di decapitare miscredenti. voglio solo evidenziare il fatto che il testo coranico e’ molto esplicito e che non e’ difficile che qualche mente debole possa trovarci un inneggio all’omicidio, all’intolleranza, alla sopraffazione ed alla schiavitu’. nel mondo ci sono 1.700.000.000 di musulmani che dichiarano di credere in quanto scritto nel corano. ammettendo che gli “estremisti” fossero solo il 2% (e sappiamo tutti che e’ una ipotesi arrotondata ampiamente per difetto) vorrebbe dire che abbiamo a che fare con un “esercito” di 3.400.000 kamikaze e tagliatori di teste. non so tu ma io in questo continuo a vederci un problema.

      in ogni caso grazie per la tua risposta

      Rispondi
      1. diego

        per finire : non c’e’ dubbio che ci siano interpretazioni diverse del testo coranico e che i musulmani siano divisi in questa interpretazione. sicuramente in giro ci sono musulmani “pacifisti” e intenzionati a vivere in pace invece di decapitare miscredenti. voglio solo evidenziare il fatto che il testo coranico e’ molto esplicito e che non e’ difficile che qualche mente debole possa trovarci un inneggio all’omicidio, all’intolleranza, alla sopraffazione ed alla schiavitu’.

        Perchè è noto: le menti deboli hanno sempre bisogno del corano.
        Immagino che ci sia il corano anche dietro la storiaccia di Columbine.

        Detto questo, è incredibile come tu riesca a sostenere contemporaneamente che:

        1) Siccome il corano dice kuelekè allora esistono orde di milioni e milioni di fondamentalisti islamici (così tanti, in effetti, da rappresentare un pericolo per l’europa intera);
        2) Solo a qualche mente debole (e non milioni e milioni) risulta facile trovare un inneggio all’omicidio, all’intolleranza, alla sopraffazione ed alla schiavitu’.

        Ma si sa: quando dio distribuì l’intelligenza, i leghistelli come te erano a cagare.

        Rispondi
        1. Menocchio

          Caro diego fai veramente pena, non hai portato praticamente nulla di concreto alla discussione se non offese gratuite, divagazioni senza senso e una carica di superficialità estrema.
          Sei in grado di rimanere nel seminato del testo sopra senza tirar fuori Bibbie e omofobia? mi sa di no.
          Penoso.

          Rispondi
          1. diego

            Un’altro che legge “11-nientepopodimenoche-11 idioti” e capisce “milioni di fondamentalisti”.

            Dalle mie parti si dice “meglio penoso che Storri”.
            Se tu preferisci essere Storri, beh… buon per te.

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